Un tale incontra un amico che non vedeva da molto tempo. Dopo averlo salutato gli fa:
- Henry, come sei cambiato! Eri tanto alto, e adesso sei così basso! Eri così robusto, e ora sei magrissimo! Eri tanto biondo, e ora sei castano. Cosa ti è successo Henry?
L'altro risponde:
- Non sono Henry, sono John..
- Oh, hai cambiato anche nome!
Cade un aereo in Africa e si salva solamente una bella hostess che rimane impigliata in un ramo di un albero. Arrivano padre e figlio carnivori. Dice il figlio:
- Papà, guarda quant'è bella. Ce la mangiamo subito, no?
Il padre risponde:
- Sta buono e sta calmo figliolo, questa ce la portiamo a casa e ci mangiamo la mamma.
Totti entra in un negozio di elettronica e dice: "Aho... voglio comprà 'no stereo!"
Il commesso: "Sony?"
E Totti: "No... io nun sò capace!"
Totti e Cassano devono assolutamente superare l'esame di Biologia al CEPU, e Totti ha deciso di chiamare Antonio a casa sua per studiare insieme gli animali. Totti chiede al compagno di squadra:
- Antò, me sai dì er nome de 'n mammmifero?
E Antonio risponde:
- Ermellino! Ora dimmi tu il nome di un mammifero che ti viene in mente!
E Totti:
- Er gatto...
Pierino torna a casa triste e dice a sua mamma:
- Mamma, i miei amici mi prendono in giro perché ho la testa troppo grossa!
- Non farci caso, piuttosto vammi a prendere 5kg di patate al supermercato
- E dove le metto tutte queste patate?
- Nel berretto, no?!
Dante, Petrarca e Boccaccio vanno in un'osteria. Dopo varie trincate, donnacce ed abbondante libagione Dante sente impellente il richiamo della natura. Va al bagno a defecare e poi, orgoglioso della propria creazione lascia una scritta per i posteri: "In questo posto che di merda è asilo, ho fatto uno stronzo di almeno un chilo. Dante Alighieri".
Dopo un po'anche Petrarca sente il bisogno d'assentarsi. Giunto al luogo ameno legge la frase del collega e, punto nell'orgoglio, si sforza il più possibile per essere in grado anch'egli di lasciare ai posteri un verso degno della propria grandezza: "Per non essere di meno alle rime tue, ho fatto uno stronzo che ne pesa due! Petrarca".
Passa un po' di tempo ed anche Boccaccio sente un certo stimolo. Giunto ai servizi legge i versi dei propri compari ed impallidisce. Possibile? Si mette d'impegno ma per quanto si sforzi non riesce a produrre più che qualche stronzetto. Si decide comunque a lasciare anch'egli il proprio contributo letterario: "Per fare stronzi di sìtale peso, bisogna per lo meno aver il culo offeso. Boccaccio".


 
Paragraph.
Francesco Totti e Del Piero stanno facendo un compito al Cepu.
Tutti e due consegnano e Totti gli fa: "come è andato il compito? "
Del Piero risponde: "l’ho consegnato in bianco! "
E Totti: "anke io m’ho pensano ke avemo copiato! "